I pazienti in dialisi spesso devono assumere farmaci per compensare le funzioni che i reni non riescono più a svolgere. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e non modificare autonomamente la terapia. Ecco i principali farmaci utilizzati in dialisi e il loro ruolo.
1. Farmaci per controllare il fosforo
Quando i reni non funzionano correttamente, il fosforo tende ad accumularsi nel sangue, aumentando il rischio di problemi ossei e cardiovascolari.
- Chelanti del fosforo: aiutano a ridurre l’assorbimento del fosforo dagli alimenti (es. sevelamer, calcio acetato).
- Vitamina D attiva: regola il metabolismo osseo e aiuta a bilanciare il calcio.
2. Farmaci per l’anemia
L’insufficienza renale cronica riduce la produzione di eritropoietina, l’ormone che stimola la formazione di globuli rossi, causando anemia.
- Eritropoietina (EPO): stimola la produzione di globuli rossi per prevenire l’anemia.
- Ferro: spesso viene somministrato per via endovenosa o orale per migliorare l’efficacia dell’EPO.
3. Farmaci per il controllo della pressione arteriosa
Molti pazienti in dialisi soffrono di ipertensione, che può aggravare le complicanze renali e cardiovascolari.
- Gli antipertensivi (ACE-inibitori, beta-bloccanti, calcio-antagonisti) aiutano a mantenere la pressione sotto controllo.
4. Diuretici (per chi ha ancora funzione renale residua)
In alcuni casi, i pazienti con una minima funzione renale residua possono assumere diuretici per eliminare l’eccesso di liquidi. Tuttavia, la necessità di questi farmaci dipende dalle condizioni specifiche del paziente.
5. Farmaci per il controllo del potassio
Livelli elevati di potassio nel sangue possono causare problemi cardiaci gravi. Alcuni farmaci, come il polistirene sulfonato di sodio, possono aiutare a ridurre il potassio in eccesso.
6. Anticoagulanti per l’emodialisi
Durante l’emodialisi, si usa l’eparina per evitare la formazione di coaguli nel circuito della dialisi.
Conclusione
L’assunzione dei farmaci in dialisi è essenziale per il benessere del paziente e per evitare complicazioni. È sempre importante seguire le prescrizioni del nefrologo e informarlo di qualsiasi effetto collaterale o difficoltà nell’assunzione dei medicinali.